Apco innova fortemente la strategia di formazione e il relativo Piano formativo.

A giorni verrà pubblicato il nuovo Piano formativo Apco.

Qui ne diamo un’anticipazione su un tema cui Apco tiene: aiutare il Paese ad aver cura dei giovani, formando i Consulenti che affiancano gli “start upper”. 

Palazzo della Civiltà del lavoro, Eur, Roma:  “Un popolo di poeti,di artisti, di eroi, ….. di trasmigratori”. “Trasmigratori” di braccia, in quel tempo, oggi , meglio caratterizzati come  “cervelli in fuga”.

Da anni si dice di dover far cessare questo esodo di intelligenze, di creatività, di imprenditorialità innovativa.

In altri Paesi sono migliaia i giovani che intraprendono attività imprenditoriali innovative opportunamente supportati da chi li affianca, accompagnandoli al successo: competenze e finanza.

Apco ha deciso di dare un contributo concreto a tale auspicio: abbiamo attivato un Piano formativo per Consulenti di Management che, con specifica competenza, affianchino giovani “start upper”, abbiano essi “nidificato”  in appositi incubatori e non.

Un’iniziativa formativa specifica partirà nel dopo estate e già si stanno raccogliendo le candidature di colleghi che a tale attività desiderano prepararsi in modo specifico. 

Affiancare al loro esordio le start up con competenze specifiche è indispensabile al loro successo, ma non è tutto ciò che occorre.

Per questo, abbiamo anche stretto un accordo di collaborazione sul progetto “Libera Impresa” con il Gruppo Azimut (https://www.azimutliberaimpresa.it/index.php) , gruppo finanziario di gestione del risparmio indipendente da banche, assicurazioni, gruppi industriali, che ai successi delle start up dedica interesse e risorse.

Apco collaborerà con Azimut mettendo a disposizione le competenze dei propri associati nel Tour “Libera Impresa” attraverso l’Italia.