Workshop: EPPUR SI MUOVE (Rafforza la tua strategia di consulenza)

Da Giovedì, 23 Febbraio 2017 09:00 fino a quando Giovedì, 23 Febbraio 2017 18:30

EPPUR SI MUOVE

Il workshop si terrà il 23 febbraio dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.30 alle ore 18.30

Tema
La frase "Eppur si muove" viene spesso attribuita allo scienziato Galileo Galilei ma, in effetti, fu inventata dal giornalista Giuseppe Baretti, che dopo oltre un secolo ne scrisse la biografia in maniera anticattolica, per il pubblico inglese, in un'antologia pubblicata a Londra nel 1757.
Nel lessico giornalistico e colloquiale, questa frase viene usata molto spesso per esprimere un forte dubbio che resiste a tutte le rassicurazioni (o, nel caso di Galilei, alle intimidazioni) fornite da interlocutori esterni e/o dalle convinzioniin atto.

L'attività di "consulenza", talvolta, viene vissuta dal "potenziale cliente" in modo non estremamente positivo e non sempre utile, generando conseguentemente, al Professionista Consulente che la propone, intuibili difficoltà oggettive di fatturato e modeste soddisfazioni professionali.

Obiettivi
"EPPUR SI MUOVE" è un workshop di una giornata, che, con spirito di vero laboratorio di idee, con il coordinamento specialistico dei Soci APCO Fausto Buffoni ed Enrico Bartolini (Coordinatore Delegazione Adriatica), vuole aiutare ognuno dei partecipanti ad individuare le proprie aree di forza e a definire e/o rafforzare la propria "strategia di consulenza". 
Inoltre, vuole aiutare il Consulente a caratterizzarsi e a proporsi come promotore "credibile" di soluzioni efficaci per i "bisogni" del Cliente potenziale.

Destinatari
Consulenti Soci APCO di qualsiasi specializzazione e di qualsiasi Delegazione di appartenenza.

Max numero di partecipanti: 10

Crediti formativi 15

Docenti
Soci APCO Fausto Buffoni ed Enrico Bartolini (Coordinatore Delegazione Adriatica), per visionare i profili, sito APCO o Linkedin.

Costo del Workshop
€ 190,00+IVA "Soci APCO"

Suggerimenti
Sarà una giornata di intenso lavoro con il coinvolgimento di ogni partecipante, pertanto si richiede una partecipazione informale e propositiva, in particolare, sul piano della disponibilità e della "voglia di confronto".