Community of Practice

Le Community of Practice (Comunità di Pratica) di Apco. Al mutare delle esigenze di consulenza da parte delle aziende (c’è la richiesta di una maggiore focalizzazione sulle competenze specialistiche),  Apco ha risposto elevando gli standard qualitativi dei propri soci e ha creato le condizioni per il loro riconoscimento attraverso una specifica loro attestazione (Legge 4/2013). Il raccogliere i propri soci, la cui expertise sia stata attestata, in specifiche Community li rende immediatamente riconoscibili e apre loro più ampie opportunità.
 
Dodici sono, per ora, le Community specialistiche cui il Consiglio di Apco ha dato vita per raccogliervi i Consulenti, Soci e non soci, che desiderano caratterizzarsi sul mercato della consulenza con specifiche specializzazioni non solo funzionali.

Sono gli ambiti nei quali la clientela sa dove trovare Consulenti con competenze specialistiche.

Le Community istituite sono:

–     Sviluppo organizzativo e Valutazione delle performance nelle PP.AA.
–     Mentor di Start Up,
–     Change Management
–     Processi di internazionalizzazione
–     Risanamento di Imprese,
–     Digitalizzazione processi aziendali,
–     Web Mktg e Social Media,
–     Innovazione di prodotti, processi, modelli di business,
–     Sostenibilità ed economia circolare,
–     “Terzo Settore” (Non Profit),
–     Valorizzazione dei Beni ed Eventi culturali e ambientali,
–     Compliance (Norme UNI, ISO, 231, Salute e Sicurezza, ecc.)
-     Finanza d'Impresa
-     Controllo Direzionale e Performance Management
-     Manager di Reti d'Imprese

Apco, oltre alle normali attestazioni di Qualificato e Qualificato CMC, introduce ora le attestazioni addizionali delle competenze più sopra elencate. Il processo di attestazione riguardante tali ulteriori qualificazioni è già stato definito e ogni informazione è disponibile in Segreteria.

In ogni caso, per far parte della Community non è strettamente necessario esser socio di Apco. In Segreteria le informazioni di maggior dettaglio.

E' opportuno che chi vuol far parte di una Comunità di Pratica ne faccia richiesta alla Segreteria segnalando le sue competenze e l’intenzione di far parte di quella specifica Community.