Regolamento della Commissione Soci
Premessa
Il presente Regolamento della Commissione Soci stabilisce:
Art. 1 - Commissione Soci
La Commissione Soci è composta da un numero di Soci Qualificati APCO - CMC ed Emeriti CMC non inferiore a tre e non superiore a dieci, nominati dal Consiglio Direttivo.
Possono farne parte i Soci che dimostrino di avere le competenze e le esperienze idonee. La domanda va presentata al Presidente che, assieme al Consiglio Direttivo, valuta e decide per l’accoglimento od il rigetto della domanda stessa.
I membri del Consiglio Direttivo non possono far parte della Commissione soci.
Ai sensi dell’art. 13 dello Statuto, il Consiglio Direttivo può integrare la Commissione Soci con componenti esterni all’Associazione rappresentanti degli stakeholder del mondo della Consulenza di Management.”
Articolo 2 - Adesione ad APCO: Associati e Aderenti
Ai sensi dell'art. 4 dello Statuto, APCO ammette quattro modalità di adesione e precisamente:
1. Soci Qualificati Apco e, fra questi, Soci Qualificati Apco-CMC;
2. Emeriti CMC;
3. Onorari;
4. Aderenti.
Art. 3 - Socio Qualificato APCO
Il Socio Qualificato APCO è la persona fisica che:
Articolo 4 - Socio Qualificato APCO: rilascio della qualifica
Il processo di qualificazione è gestito dalla Commissione Soci.
Il procedimento di qualificazione inizia con l’invio del form relativo alla domanda di ammissione presente sul sito www.apcoitalia.it e disponibile presso la Segreteria APCO, corredata della documentazione richiesta, della compilazione dei questionari necessari per il colloquio e del pagamento della quota di ammissione al colloquio di valutazione dell’idoneità (assessment).
Ricevuta la domanda di ammissione del candidato, la Segreteria APCO provvede a inoltrarla alla Commissione Soci, previa verifica formale della sua completezza e del pagamento della quota di ammissione all’assessment.
La Commissione Soci, esaminata la domanda di ammissione e relativa documentazione, procede al colloquio di assessment in presenza o in via telematica, per la verifica del possesso dei seguenti requisiti richiesti al candidato:
- almeno quattro anni di esperienza di lavoro, di cui almeno due di attività prevalente nella Consulenza di Management;
- diploma di laurea o attestazione di percorsi formativi equivalenti o, in mancanza, esperienza di lavoro di almeno sei anni, di cui almeno tre di attività prevalente nella Consulenza di Management;
- rispetto delle norme UNI, EN e ISO sulla Consulenza di Management e delle principali norme (tecniche e legislative) di riferimento del settore;
- competenza specialistica in almeno una delle aree professionali tipiche della Consulenza di Management (art. 3 dello Statuto);
- attestazione di partecipazione a corsi e seminari di aggiornamento e formazione professionale tenuti da APCO o da altri Enti qualificati e in ogni caso evidenze di un processo di continuo aggiornamento professionale anche ai sensi della Legge 4/2013;
- produzione di almeno quattro evidenze oggettive di interventi professionali con esito positivo, compiuti su almeno tre clienti negli ultimi 24 mesi, di cui almeno due negli ultimi 12 mesi; per evidenze oggettive si intendono di norma le attestazioni rilasciate dai clienti in conformità al modello fornito dalla Segreteria. La Commissione Soci potrà accettare, a suo insindacabile giudizio, altre forme di referenze ed evidenze, quali per esempio copie di contratti sottoscritti dal cliente, lettere o delibere d’incarico e documenti similari. La Commissione Soci ha inoltre la facoltà di verificare la veridicità delle evidenze presentate dai candidati, prendendo contatto direttamente con i clienti;
- le attestazioni di cui al punto precedente, oltre che dai clienti finali, possono essere rilasciate dagli Studi o dalle Società di Consulenza per conto dei quali i candidati abbiano operato in occasione degli interventi evidenziati. In questo caso, la documentazione prodotta a supporto della richiesta di ammissione se non potrà contenere i riferimenti dei clienti per veti dei medesimi, dovrà essere scritta dal capo gerarchico del candidato o dal responsabile del personale o da altro responsabile apicale dell’Organizzazione che si fanno garanti di quanto riportato;
- condivisione e accettazione del Codice di Etica dell’Associazione e del Regolamento sull’uso del marchio.
A conclusione del colloquio di assessment, il Coordinatore della Commissione Soci o un suo delegato presenta al Consiglio Direttivo la proposta motivata, con eventuali relativi suggerimenti, per la delibera relativa alla ammissione o meno del candidato unitamente al verbale del colloquio per le decisioni di competenza di cui all’art. 7 lett. b. dello Statuto.
Art. 5 - Socio Qualificato APCO: rinnovo della qualifica
Alla scadenza del primo periodo e per tutti i periodi successivi, il Socio dovrà inviare la domanda di rinnovo con la documentazione richiesta alla Segreteria APCO, che la inoltrerà alla Commissione Soci.
Il processo di rinnovo è gestito dalla Commissione Soci. Si svolge, generalmente senza necessità di un nuovo colloquio di assessment (che comunque potrà essere richiesto dal candidato o dalla Commissione Soci), sulla base della verifica del possesso dei seguenti requisiti:
- produzione di evidenze di aggiornamento professionale (corsi, seminari, letture, pubblicazioni, partecipazione vita associativa) ai sensi della Legge 4/2013 di cui al punto e) dell’art. 4;
- produzione delle evidenze oggettive secondo le medesime modalità elencate per l’ammissione di cui ai punti f) e g) dell’art. 4;
- condivisione e accettazione del Codice di Etica dell’Associazione e del Regolamento sull’uso del Marchio APCO di cui al punto h) dell’art. 4;
- compilazione dei questionari richiesti;
- avvenuto pagamento della quota associativa nei tempi fissati dal Consiglio Direttivo.
Il verbale del colloquio di assessment sarà trasmesso al Consiglio Direttivo per le decisioni di competenza di cui all’art. 7 lett. b. dello Statuto.
Art. 6 - Socio Qualificato APCO: perdita della qualifica
La decisione del Consiglio Direttivo contraria al rinnovo della qualifica di Socio Qualificato APCO per insufficienza dei requisiti, consente al Socio di richiedere la permanenza in Associazione come Aderente, purché in possesso dei requisiti richiesti per questa categoria di iscritti.
Nell’ipotesi in cui, in tempi successivi, l’Associato riacquisisca i titoli per la categoria di Socio Qualificato APCO, dovrà ripetere il processo di qualificazione di cui all’art. 4.
Art. 7 - Socio Qualificato APCO–CMC
Art. 8 - Socio Qualificato APCO-CMC: rilascio della qualifica
Il procedimento di qualificazione inizia con l’invio del form relativo alla domanda di ammissione presente sul sito www.apcoitalia.it e disponibile presso la Segreteria APCO, corredata della documentazione richiesta, della compilazione dei questionari necessari per il colloquio e del pagamento della quota di ammissione all’assessment.
Ricevuta la domanda di ammissione del candidato, la Segreteria APCO provvede a inoltrarla alla Commissione Soci, previa verifica formale della sua completezza e del pagamento della quota di ammissione all’assessment.
La Commissione Soci, esaminata la domanda di ammissione e relativa documentazione, procede al colloquio di assessment, in presenza o in via telematica, per la verifica del possesso dei seguenti requisiti richiesti al candidato:
- almeno sei anni di esperienza di lavoro, di cui almeno tre di attività prevalente nella Consulenza di Management;
- diploma di laurea o attestazione di percorsi formativi equivalenti o, in mancanza, esperienza di lavoro di almeno otto anni, di cui almeno quattro di attività prevalente nella Consulenza di Management;
- attestazione di partecipazione a corsi e seminari di aggiornamento e formazione professionale tenuti da APCO o da altri Enti qualificati, e in ogni caso evidenze di un processo di continuo aggiornamento professionale ai sensi della Legge 4/2013;
- competenza specialistica in almeno una delle aree professionali tipiche della Consulenza di Management (art. 3 dello Statuto);
- competenze di general management (pianificazione, organizzazione, implementazione, coordinamento e controllo), in una visione generalista e sistemica del funzionamento dell’organizzazione;
- conoscenza professionale della lingua inglese e preferibilmente di altre lingue;
- rispetto delle norme UNI, EN e ISO sulla Consulenza di Management e delle principali norme (tecniche e legislative) di riferimento del settore;
- produzione di almeno quattro evidenze oggettive d’interventi professionali con esito positivo, compiuti su almeno tre clienti negli ultimi 24 mesi, di cui almeno due negli ultimi 12 mesi; per evidenze oggettive si intendono di norma le attestazioni rilasciate dai clienti in conformità al modello fornito dalla Segreteria. La Commissione Soci potrà accettare, a suo insindacabile giudizio, altre forme di referenze ed evidenze, quali per esempio copie di contratti sottoscritti dal cliente, lettere o delibere d’incarico e documenti similari. La Commissione Soci ha inoltre la facoltà di verificare la veridicità delle evidenze presentate dai candidati, prendendo contatto direttamente con i clienti;
- le attestazioni di cui al punto precedente, oltre che dai clienti finali, possono essere rilasciate dagli Studi o dalle Società di Consulenza per conto dei quali i candidati abbiano operato in occasione degli interventi evidenziati. In questo caso, la documentazione prodotta a supporto della richiesta di ammissione se non potrà contenere i riferimenti dei clienti per veti del medesimo, dovrà essere scritta dal capo gerarchico del candidato o dal responsabile del personale o da altro responsabile apicale dell’Organizzazione che si fanno garanti di quanto riportato;
- condivisione e accettazione del Codice di Etica dell’Associazione e del Regolamento sull’uso del marchio.
Al candidato sarà altresì richiesto di presentare e illustrare un proprio recente (ultimi 24 mesi) intervento professionale di dimensioni/caratteristiche significative.
A conclusione del colloquio di assessment, il Coordinatore della Commissione Soci o un suo delegato presenta al Consiglio Direttivo la proposta motivata, con eventuali relativi suggerimenti, per la delibera relativa alla ammissione o meno del candidato unitamente al verbale del colloquio per le decisioni di competenza di cui all’art. 7 lett. b. dello Statuto.
Art. 9 - Socio Qualificato APCO - CMC: rinnovo della qualifica
Alla scadenza del primo periodo e per tutti i periodi successivi, il Socio dovrà inviare la domanda di rinnovo con la documentazione richiesta alla Segreteria APCO, che la inoltrerà alla Commissione Soci.
Il processo di rinnovo è gestito dalla Commissione Soci. Si svolge, generalmente senza necessità di un nuovo colloquio di assessment (che comunque potrà essere richiesto dal candidato o dalla Commissione Soci), sulla base della verifica del possesso dei seguenti requisiti:
- produzione delle evidenze oggettive secondo le medesime modalità elencate per l’ammissione di cui ai punti h) e i) dell’art. 8;
- produzione di evidenze di aggiornamento professionale (corsi, seminari, letture, pubblicazioni, partecipazione vita associativa) ai sensi della Legge 4/2013 di cui al punto c) dell’art. 8;
- condivisione e accettazione del Codice di Etica dell’Associazione e del Regolamento sull’uso del Marchio APCO di cui al punto j) dell’art. 8;
- compilazione dei questionari richiesti;
- avvenuto pagamento della quota associativa nei tempi fissati dal Consiglio Direttivo.
Il verbale del colloquio di assessment sarà trasmesso al Consiglio Direttivo per le decisioni di competenza di cui all’art. 7 lett. b. dello Statuto.
La decisione del Consiglio Direttivo contraria al rinnovo della qualifica di Socio Qualificato APCO - CMC per insufficienza dei requisiti, consente al Socio di richiedere la permanenza in Associazione come Socio Qualificato APCO o Aderente, purché in possesso dei requisiti richiesti per queste specifiche categorie di iscritti.
Nell’ipotesi in cui, in tempi successivi, l’Associato riacquisisca i titoli per la categoria di Socio Qualificato APCO - CMC, dovrà ripetere il processo di qualificazione di cui all’art. 8.
Art. 11 - Emerito CMC
Le modalità di partecipazione attiva all’Associazione sono descritte nell’art. 4.2 dello Statuto.
Il procedimento di ammissione a Emerito CMC inizia con l’invio del form relativo alla domanda di passaggio da Socio qualificato APCO - CMC a Emerito CMC, presente sul sito www.apcoitalia.it e disponibile presso la Segreteria APCO.
Ricevuta la domanda di ammissione del candidato, la Segreteria APCO la inoltra alla Commissione Soci, previa verifica formale:
La Commissione Soci esamina la domanda di ammissione e relativa documentazione per la verifica del possesso dei seguenti requisiti richiesti al candidato ai sensi dell’art. 4.2. dello Statuto:
Il verbale di ammissione sarà trasmesso al Consiglio Direttivo per le decisioni di competenza di cui all’art. 7 lett. b. dello Statuto.
La qualifica di Emerito CMC si perde per decisione del Socio o per il venir meno dei requisiti per i quali era stata concessa, sulla base di accertamento della Commissione Soci e decisione del Consiglio Direttivo.
Art. 12 - Onorario
Ogni Associato o Organo dell’Associazione può presentare al Presidente proposta motivata per il conferimento della qualifica di Onorario.
Il Presidente, ove ricorrano i presupposti per il riconoscimento, sottopone la proposta al vaglio del Consiglio Direttivo per la conseguente deliberazione.
Se il Consiglio Direttivo esprime parere favorevole, il Presidente contatta il candidato per raccoglierne l’adesione.
Fermo restando il numero massimo di Onorari è di dieci, ed ogni Consiglio Direttivo non può nominare più di cinque Onorari nel triennio in cui è in carica.
Art. 13 - Aderente
Il procedimento di ammissione inizia con l’invio del form relativo alla domanda presente sul sito www.apcoitalia.it e disponibile presso la Segreteria APCO, corredata della documentazione richiesta.
Ricevuta la domanda di ammissione del candidato, la Segreteria APCO provvede a inoltrarla alla Commissione Soci, previa verifica formale della sua completezza.
La Commissione Soci esamina la domanda di ammissione e la relativa documentazione per la verifica del possesso dei seguenti requisiti richiesti al candidato:
Conclusa l’istruttoria, la Commissione Soci presenta una proposta al Consiglio Direttivo per la conseguente delibera.
Art. 14 - Passaggio di qualifica
In particolare, è possibile presentare domanda di passaggio di qualifica:
Art. 15 - Validità ed efficacia delle qualifiche di Associato e Aderente
Il mancato pagamento della quota associativa nei termini stabiliti sospende automaticamente i relativi diritti.
La qualifica di Onorario è valida ed efficace con delibera di approvazione del Consiglio Direttivo e l’accettazione dell’interessato.
Art. 16 - Perdita della qualifica di Associato e Aderente
La qualifica di Emerito CMC e Aderente si perde per:
La qualifica di Onorario si perde per:
Art. 17 - Finalità e compiti della Commissione Soci
Sono compiti della Commissione Soci:
A tal fine istruisce le pratiche da sottoporre al Consiglio Direttivo per le decisioni in ordine a:
Per quanto di sua competenza, con riferimento alla proposta di ammissione degli Aderenti, la Commissione Soci può demandare ai Coordinatori di Delegazione l’istruttoria, fermo restando la sua responsabilità nel presentare al Consiglio Direttivo la proposta di delibera.
Art. 18 - Coordinamento della Commissione Soci
Il Coordinatore della Commissione partecipa, senza diritto di voto, alle sedute del Consiglio Direttivo ogni qual volta siano all’ordine del giorno argomenti che coinvolgano l’attività della Commissione.
Sono compiti del Coordinatore della Commissione Soci:
Il mandato di Coordinatore scade con quello del Consiglio Direttivo che lo ha nominato.
Art. 19 - Funzionamento della Commissione Soci
La Commissione Soci ogni anno pubblica nel sito APCO il calendario delle sedute di assessment, in modo che siano noto a chiunque voglia associarsi, ovvero di richiedere passaggi di qualifica, o di rinnovare la propria qualifica in scadenza.
Si riunisce, su convocazione del Coordinatore, che avrà cura di invitare i Commissari, anche in base alle caratteristiche dei candidati.
Le sedute della Commissione sono valide con la presenza del Coordinatore o di un Commissario delegato e di almeno un altro Commissario e si svolgono di norma nella sede sociale, o in altre sedi preventivamente stabilite, in presenza o con modalità telematica.
Approvato dal Consiglio Direttivo il 14 marzo 2022