Assemblea dei Soci

Si è tenuta il 24 aprile scorso l’Assemblea dei soci a Bologna.
Di grande soddisfazione il risultato di questo primo anno di lavoro del nuovo Consiglio Direttivo, sia sotto il profilo economico, che delle realizzazioni.
La Tesoriera Patrizia Pasi ha illustrato un bilancio che, rovesciando una tendenza negativa ormai pluriennale, dà finalmente un risultato in utile, utile effettivo per quanto minimo.
Merito dell’impegno di tutti e di un lavoro che sta rilanciando Apco su molti fronti, come ha illustrato il Presidente: ricco, infatti, è il carnet di iniziative svolte e di grande rilievo contenutistico e professionale.
Attività che hanno preso forma in più direzioni a valorizzazione delle qualità e opportunità dei Consulenti Apco:
- il roadshow in una serie di città italiane per l’illustrazione della legge 4/2013 e, di conseguenza, del grande valore dell’attestazione di qualificazione professionale rilasciato da Apco ai propri Soci;
- le iniziative di rafforzamento delle opportunità connesse al network mondiale (ormai 54 i Paesi) di ICMCI per l’internazionalizzazione;
- l’ampliamento delle opportunità di lavoro dei Consulenti in più aree professionali;
- i servizi, le convenzioni, il welfare.
L’occasione dell’Assemblea è stata colta anche per rendere noto ai Soci l’apertura di una nuova branca d’attività  supportate da idonee convenzioni: la finanza a supporto dell’impresa.
Tutta la documentazione presentata all’Assemblea è accessibile a questo link, nell’area riservata ai Soci.

Ampia la soddisfazione dei partecipanti anche per i risultati della survey sui Consulenti di Management italiani. Una più ampia illustrazione e il commento sui risultati della survey troveranno più ampio spazio  nei prossimi giorni su MetaOnline.

Il neo costituito Osservatorio permanente Apco sulla consulenza di management garantirà una maggiore sistematicità e organicità alla conoscenza del nostro mercato di riferimento: i fabbisogni di consulenza di management e la loro evoluzione, i consulenti e la loro preparazione a soddisfare tali fabbisogni. 

I report della Survey sono accessibili a tutti a questo link.

Incubatore delle idee e networking

APCO si fa promotore di una iniziativa di networking tra tutti gli Associati che vogliono condividere con altri Associati idee di nuove offerte al Mercato o progetti personali di business in itinere.
Tale iniziativa, sviluppata da un Gruppo di Colleghi nel 2013 e chiamata INCUBATORE DI IDEE, vuole facilitare l’aumento delle opportunità di lavoro per tutti attraverso la possibilità di contribuire a:

• integrare la “propria” offerta con competenze collaterali che permettano di soddisfare più ampie esigenze della propria clientela, aumentandone la fidelizzazione;

• agevolare la creazione di una offerta “terza” aumentando le opportunità di operare in mercati più ampi;

• facilitare lo sviluppo di una “nuova” offerta ai propri Clienti su temi diversi dalle proprie “tradizionali” offerte.

Nel programma INCUBATORE DI IDEE, Apco avrà il ruolo di facilitatore del network. Le idee, i progetti, le iniziative da condividere dovranno venire da noi Singoli. 

Assemblea dei Soci 2015

Quest’anno l’Assemblea dei Soci per il bilancio di esercizio la faremo a Bologna per essere più centrali rispetto ai soci che vengono anche dal Centro-Sud. E’ già stata inviata ai Soci la convocazione a partecipare . L’Assemblea è convocata per il 24 aprile.
In quell’occasione verranno illustrati i risultati della Ricerca Apco sulla Consulenza di Management lanciata lo scorso gennaio.
Il programma dell'evento è disponibile qui.  

Elisabetta Tesi è la nuova Responsabile della Formazione Apco

Elisabetta Tesi è la nuova  Responsabile della Formazione Apco. Già consulente senior in Ernst & Young (responsabile dell’area change management e organizzazione), CEO di importanti società, attualmente, è anche Certified Business Coach WABC.
Formatrice appassionata, ricca di esperienze di progettazione e d'aula (dai tempi di Elea-Olivetti), Elisabetta Tesi si è dedicata ora a trasfondere competenze ed energia alla formazione dei Consulenti, per dare rinnovato vigore alla già prestigiosa formazione di Apco.
Da febbraio è operativa anche la nuova Commissione formazione coordinata da Elisabetta Tesi: Nicola Conte, Sara Del Lungo,  Franco Guazzoni, Deborah Morgagni, Alessandro Reati. La Commissione, completato il Piano Formativo Apco 2015, è già al lavoro per la definizione delle strategie sulle quali impronterà il Piano del 2016.

La Formazione Permanente

La Legge 4/2013 riconosce l’importanza dei professionisti non ordinisti e innova il rapporto dei professionisti con il mercato, con coloro che fruiscono dei loro servizi. Anzi, opera per tutelarli dagli improvvisatori. E’ questa la ragione per cui chiede che i Professionisti non cessino di aggiornarsi e ha prescritto l’obbligatorietà della formazione permanente,  come per i professionisti degli Ordini, Albi e Collegi ha prescritto.
Ma, al di là dell’obbligo, la formazione permanente è un grande strumento di mantenimento ed elevazione delle competenze: l’opportunità per far essere davvero i Consulenti di management una grande risorsa per i loro clienti e per il Paese.
Questa è infatti la ragione di fondo della formazione permanente: migliorare le competenze, cavalcare il cambiamento da protagonisti.
A giorni verranno inviate specifiche informazioni sulla formazione permanente e, per facilitarne ai soci gli adempimenti, sul sistema dei crediti adottato da Apco.

Legge di Stabilità 2015: APCO DISSENTE!

Dichiarazione della Presidenza di Apco sul welfare dei professionisti.
 Grande è la delusione dei Consulenti di Management aderenti ad Apco per le misure adottare dal Governo, sia nel Jobs Act, che nella Legge di Stabilità 2015.


L’Assemblea dei Soci Apco del 25 novembre aveva avanzato un appello al Ministro del lavoro e ai Presidenti di Camera e Senato sulle problematiche del lavoro professionale autonomo e, assieme a Colap, avanzato proposte di emendamenti,  sia sul regime dei minimi (inadeguato e incoerente il testo proposto dal Governo), che sull’aliquota dovuta alla Gestione Separata INPS (da bloccarsi all’attuale livello già troppo alto e poi da riformare complessivamente).

Qualche speranza l’aveva suscitata il Presidente Renzi affermando che un suo forte impegno prioritario  si sarebbe manifestato nella tutela dei diritti e delle condizioni delle categorie di lavoratori meno tutelate, professionisti inclusi.

Ebbene, la Legge di Stabilità non ha bloccato l’aumento dei contributi alla Gestione Separata dell’Inps che, dal 1 gennaio 2015  passeranno dal 27,72% al 29,72%,  aumentando poi di un punto all’anno sino al 33,72%. Cosicché oltre un terzo dei proventi professionali se ne andrà alla Gestione Separata INPS in contributi previdenziali che non produrranno quasi nulla in cambio.

Non basta. La Legge di Stabilità modifica il vecchio regime dei minimi, adottato da Tremonti: il forfettone semplificato a € 30 mila con prelievo del 5%. Ora il regime dei minimi è stato cambiato (e complicato!): il minimo   è stato abbassato per “le attività professionali, scientifiche, tecniche, sanitarie, di istruzione, servizi finanziari e assicurativi” a € 15 mila  con una tassazione del 15% (applicata al 78% del fatturato, perché si presume un’incidenza dei costi del 22%).  Vengono poi esclusi dal forfait al 15% coloro il cui reddito supera i 20mila €.

In un buon italiano, ma soprattutto benevolo, questa si chiamerebbe “mini-stangata”, non “abbassamento della pressione fiscale” come, con scarsa proprietà terminologica, la chiama Renzi. Un grave segno di continuità politica con il passato: belle chiacchiere e fatti in controtendenza!

Un’incongruenza di cui il Presidente del Consiglio si deve esser accorto perché, subito dopo l’approvazione della sua  “rivoluzionaria” Legge di Stabilità, ha ribadito il suo impegno verso le Partite Iva. Cosa ci si dovrà aspettare, ancora?

Evitando una fin troppo facile ironia, Apco manifesta la propria grande preoccupazione e si impegna, assieme alle altre associazioni professionali, a non cessare di incalzare  Governo e Parlamento per una maggiore e più coerente tutela di  queste categorie di professionisti, protagonisti dell’economia della conoscenza sulla quale –anche secondo il Governo- poggerà la nuova competitività del Paese.


Rinnovo iscrizioni e reclutamento nuovi soci

Rafforzare l’Associazione è rafforzare il potere contrattuale dei Consulenti di management!
E’ partito il programma di rinnovo delle iscrizioni ad Apco e di raccolta delle adesione dei nuovi iscritti.
Rimane immutato l’ammontare della quota, aumenta il valore in contropartita!
- Soci Qualificati CMC : € 300,00
- Soci Qualificati         : € 250,00
- Aderenti                   : € 160,00
Data limite per il rinnovo delle iscrizioni: 28 febbraio 2015
Connesse all’iscrizione ci saranno alcuni benefit, talvolta gratuiti, talaltra a prezzi assai ridotti.
Gratuità per i Soci Qualificati e i Soci Qualificati CMC:
- dal 1° gennaio 2015 ogni iscritto Apco godrà gratuitamente di una polizza assicurativa per la Responsabilità Civile Professionale ;
- riceverà gratuitamente la versione digitale della rivista HBR;
- riceverà gratuitamente la versione digitale di META (ampliata rispetto alla versione reperibile sull’edizione cartacea di HBR).

- Potrà accedere ad una polizza Sanitaria integrativa del SSN con alte prestazioni ad un prezzo senza confronti sul mercato perché contrattato collettivamente da Apco per tutti i Soci (con un numero minimo di adesioni).

- Potrà acquistare a prezzo ridotto l’abbonamento annuo alla versione cartacea di HBR (condizione per i Soci Apco: € 50,00);
- potrà accedere a tutti i webinar di ICM USA allo stesso prezzo scontato riservato ai Soci CMC statunitensi (fee di accesso per i Soci Apco: € 25,00/anno).

Offerta dell’opportunità di una iscrizione triennale ridotta riservata ai Soci Qualificati CMC e ai Soci Qualificati con la possibilità di versare la quota di adesione per 3 anni (anno 2015-2016-2017) in unica soluzione entro il 28 febbraio 2015:
- € 810,00 per i soci Qualificati CMC; 
- € 675,00 per i soci Qualificati; 

Pagamento tramite Bonifico Bancario:
C/C intestato APCO su Banca Prossima S.p.a. -Sede Piazza Paolo Ferrari 10-Milano
Codice IBAN: IT19 R033 5901 6001 0000 0119 000
CIN: R – ABI 03359 – CAB 01600 – c/c 100000119000
BIC: BCITITMX

Polizza RC Professionale Collettiva

Per i Soci Qualificati e i Soci Qualificati CMC Apco ha contrattato una polizza Responsabilità Civile
Professionale collettiva che tutela dai rischi professionali i Consulenti di Management.
La polizza è offerta ai Soci Qualificati e Qualificati CMC compresa nella quota associativa e quindi per loro è gratuita.
Le condizioni:

La valorizzazione della “Qualificazione professionale”: tante le iniziative

Sono molte le iniziative pubbliche che, a quasi due anni dall’entrata in vigore della Legge n. 4/2013, sono fiorite per sottolineare l’importanza crescente, in Italia e in Europa, della “qualificazione professionale” dei Professionisti.

Le Associazioni vi svolgono un ruolo di primaria importanza, avendo messo a punto attività formative per  l’aggiornamento permanente e processi di attestazione della qualificazione professionale.

Fra le altre, notevole è l’iniziativa di Colap: una ricerca promossa dal Comitato Scientifico del CoLAP sul sistema di attestazione delle associazioni professionali ai sensi  della legge 4/2013.