25 maggio 2018: piena attuazione del Regolamento UE 2016/679 riguardo al trattamento dei dati personali

L’appuntamento tanto atteso è finalmente giunto! Dal 25 maggio trova piena attuazione il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati, meglio noto come GDPR (General Data Protection Regulation), che introduce un unico sistema di regole per tutti i Paesi dell’Unione Europea. Si tratta di una nuova tappa del lungo percorso che ha portato a sviluppare una sempre maggiore consapevolezza dell’importanza della protezione dei dati personali di tutti i cittadini, nell’ambito dei diritti e delle libertà fondamentali dell’uomo.

In Italia si è celebrato lo scorso anno il ventennale della prima legge sulla privacy, la 675. Da allora lo scenario in cui viviamo è radicalmente mutato. L’uso delle tecnologie digitali si è fatto sempre più intenso e pervasivo: dall’attività bancaria, alla sanità, all’IoT – l’Internet of Things, ovvero il complesso di dispositivi che dialogano in rete, alle nostre abitudini quotidiane, all’uso sempre più intenso degli strumenti “social”. I grandi operatori della rete hanno introdotto sistemi di marketing digitale che utilizzano sistemi di profilazione automatizzati sempre più sofisticati, sfruttando le tecnologie Big Data e Analytics. Il dato personale è diventata la vera e propria fonte energetica di queste nuove forme di business.

Per tenere conto delle mutate condizioni che hanno caratterizzato il nuovo millennio, nel 2003 è stato varato il Codice sulla Privacy, elaborato sulla scorta della Direttiva europea 95/46/CE, abrogata dal 25 maggio dal GDPR. In questi anni sono state emanate molteplici linee guida, sia dal WP29, il Comitato dei Garanti Europei (ora EDPB – European Data Protection Board), sia dal Garante italiano, oltre ad altre disposizioni in materia di sicurezza in rete quali quelle sancite dalla Direttiva 2002/58/CE, meglio nota come eDirective.

Il GDPR rappresenta dunque un nuovo quadro normativo che cambia le prospettive della disciplina di riferimento sulla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, coniugando i principi di libertà con quelli dell’innovazione, introducendo uno strumento di governo di un mondo digitale caratterizzato da uno spazio virtuale in cui si svolgono le nostre vite e nel quale i nostri dati personali sono la risorsa più preziosa che deve essere protetta dalle minacce che violano la nostra sicurezza, per non meglio dire la nostra “cybersecurity”.

Nel concepire la nuova normativa, il legislatore europeo ha tenuto a dare risalto al ruolo strategico che le tecnologie digitali e, più in generale l’intera “società dell’informazione”, hanno per lo sviluppo economico dei Paesi dell’Unione tramite la libera circolazione dei dati in un contesto normativo omogeneo dove l’economia è sempre più guidata dai dati.

Dal 25 maggio 2018 il GDPR è dunque definitivamente applicabile in tutti gli stati membri dell’Unione Europea e, nonostante l’obbligatorietà sia ormai un dato di fatto, molte aziende non hanno ancora affrontato il cambio di passo che la nuova regolamentazione comporta in materia di protezione dei dati personali e non hanno ancora compreso che il GDPR, introducendo il principio di accountability del titolare, tocca tutti i soggetti economici e sociali.

APCO, da sempre sensibile alle tematiche di compliance, in qualità di titolare del trattamento di dati personali ha intrapreso il percorso di rinnovamento delle proprie misure tecniche e organizzative, affinché siano adeguate a garantire che tale trattamento sia effettuato in conformità al GDPR e alle disposizioni che saranno emanate nel prossimo futuro in questo campo.

A partire dal 25 maggio, APCO ha adeguato la propria Privacy Policy, che è disponibile sul sito istituzionale, unitamente alle nuove informative per la raccolta del consenso, non più basate su scelte preordinate.

Con questo vogliamo esprimere il nostro costante impegno a rispettare i diritti fondamentali di protezione dei dati personali dei nostri iscritti e di tutti coloro che ci hanno comunicato i loro dati per essere informati riguardo alle attività e ai servizi che la nostra Associazione offre.

Cesara Pasini - CMC
Presidente APCO



ritorna alla newsletter ok



Aperta la registrazione alla Conferenza Internazionale CMC e all'Assemblea dei Delegati 2018 di CMC-Global

Siamo lieti di annunciare che la registrazione “early bird” alla 6a Conferenza Internazionale CMC e all'Assemblea Annuale dei Delegati CMC-Global 2018 è ora aperta attraverso il sito web dedicato a questa prestigiosa manifestazione, disponibile al seguente indirizzo: www.cmcglobalmilan2018.it

La Conferenza Internazionale CMC vuole essere un luogo di confronto e di networking per i consulenti di management che operano in tutto il mondo nei settori di business più svariati e negli ambiti funzionali più diversi. L’organizzazione internazionale CMC-Global ne riunisce oggi più di 56.000 in 49 Paesi!

Nel 2018 la Conferenza Internazionale CMC sarà ospitata dall’Italia e più precisamente a Milano, dove APCO è stata fondata 50 anni fa. Questa circostanza lieta vuole essere un buon viatico per lo sviluppo del tema della Conferenza: "Costruire un mondo sostenibile - Pensiero creativo, rivoluzione digitale, innovazione “friendly” e “disruptive”. La sostenibilità economica, ambientale e sociale è sempre di più parte integrante dei nostri progetti di consulenza e ciò che vogliamo sottolineare è la forza del pensiero creativo, che caratterizza da sempre il nostro Paese, quella della rivoluzione digitale, che ha trasformato radicalmente il mondo di oggi, e dell’innovazione, che è il motore propulsivo del progresso.

A trattare questi temi saranno relatori di grande respiro internazionale, cui si aggiungeranno i colleghi di CMC-Global che risponderanno alla Call for Papers internazionale che è stata lanciata in questi giorni tramite il sito www.cmc-global.org. Questa iniziativa ha lo scopo di favorire lo scambio di idee e di migliori pratiche tra i partecipanti della Conferenza e intende lasciare un segno concreto nel mondo della consulenza di management per la costruzione di un futuro sostenibile attraverso la raccolta e la diffusione di esperienze di elevata qualità, rilevanza e contenuto innovativo. Le tematiche della Call for Papers sono due:

  • - Le migliori pratiche di oggi e di domani in Education & Training
  • Tema da sviluppare: come stiamo insegnando la sostenibilità, l'influenza del pensiero creativo, della rivoluzione digitale, dell'innovazione “friendly” e “disruptive”;

  • - Le migliori pratiche di oggi e di domani nelle aziende e nel settore della consulenza di management
  • Tema da sviluppare: come stiamo implementando la sostenibilità attraverso il pensiero creativo, della rivoluzione digitale, l'innovazione “friendly” e “disruptive”.

    Coloro che fossero interessati a presentare una relazione possono scrivere al Comitato Scientifico della Conferenza al seguente indirizzo email conference@cmcglobalmilan2018.it, fornendo le seguenti informazioni:

  • nome dell'organismo di formazione/consulenza che presenta la relazione e nome dell'organizzazione del cliente;
  • breve descrizione del lavoro svolto;
  • perché questo lavoro dovrebbe essere considerato una buona pratica per la formazione o per la consulenza di management rispetto al tema centrale di "costruire un mondo sostenibile";
  • persona di contatto per raccogliere ulteriori dettagli, nel caso in cui il lavoro sia considerato di interesse.

  • La Call for Papers è aperta fino al 30 giugno 2018 e le relazioni prescelte saranno comunicate agli interessati entro il 31 luglio 2018.

    Desideriamo fortemente che la Conferenza Internazionale sia un evento unico e indimenticabile e vogliamo accogliere i nostri colleghi col calore e con l’amicizia che contraddistinguono noi italiani in tutto il mondo.

    Vi ricordiamo le date della manifestazione:

  • 16-17 ottobre: Assemblea dei Delegati CMC-Global a Palazzo Bovara, sede dello storico Circolo del Commercio, capolavoro architettonico dello stile neoclassico situato in Corso Venezia 51;
  • 18-19 ottobre: 6a Conferenza Internazionale CMC a Palazzo Castiglioni, nel Centro Congressi dell'Unione del Commercio di Corso Venezia 47, un capolavoro dello stile Liberty europeo e sede della nostra Associazione;
  • 18 ottobre sera: cerimonia di premiazione del Constantinus International Award con celebrazione del 50° anniversario di APCO a seguire.
  • Sul sito web dedicato alla manifestazione è possibile trovare informazioni dettagliate e costantemente aggiornate riguardanti l'agenda della manifestazione, gli hotel convenzionati, il programma dedicato ai partner, le sedi, le informazioni di viaggio e il tour post-conferenza.

    Vi invitiamo ad unirvi a noi per condividere idee ed esperienze su una delle maggiori sfide per la consulenza di management di oggi e di domani: "Costruire un mondo sostenibile" grazie al pensiero creativo, alla rivoluzione digitale e all'innovazione “friendly” e “disruptive”.

    Il Presidente di CMC-Global Sorin Caian ed io siamo lieti di incontrarvi numerosi a Milano: non mancate a questo importante appuntamento professionale internazionale!

    Cesara Pasini - CMC
    Presidente APCO


    ritorna alla newsletter ok

    Apco è presente anche quest'anno al Festival dello Sviluppo Sostenibile Edizione 2018

    17 giorni, dal 22 maggio al 7 giugno, incentrati sugli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030

    dell’Onu. Oltre 600 eventi su tutto il territorio nazionale organizzati dai 200 aderenti all’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) e da tanti altri soggetti della società civile.

    Anche quest’anno APCO sarà tra i protagonisti che hanno contribuito all’organizzazione di questa prestigiosa manifestazione.

    Come abbiamo già annunciato, la giornata APCO al Festival si terrà a Catanzaro il prossimo 29 maggio e sarà intitolata ”Obiettivo Futuro Sostenibile! Asset intangibili e nuovi modelli di sviluppo economico e sociale”. Novità di quest’anno saranno le giornate nazionali interamente dedicate a ciascuno dei Goal dell’Agenda ONU 2030. La nostra Presidente Cesara Pasini interverrà in veste di relatore il 30 maggio nella giornata dedicata al Goal 17 intitolata “Insieme per la sostenibilità: arriva il primo confronto nazionale sul Partenariato nella Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile”.  

    “Il partenariato nella Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile” è l’iniziativa, all’interno del Festival Italiano dello Sviluppo Sostenibile 2018 promosso dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS dedicata al 17esimo Obiettivo delle Nazioni Unite, il Goal dei grandi partenariati.

    Saranno presenti all’incontro le istituzioni, sia finanziarie che amministrative, per offrire il proprio contributo a rendere i partenariati più efficaci e ascoltare la voce della società civile: la Direzione Generale per la Cooperazione allo sviluppo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Cassa Depositi e Prestiti e la Direzione Generale per lo Sviluppo Sostenibile del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.

    Nel corso dell’evento saranno anche anticipati i dati sul commercio equo certificato in Italia, raccolti nel nuovo Rapporto Fairtrade, nonché il nuovo Rapporto GCAP sulla coerenza delle politiche per la sostenibilità.

    Per il programma e la registrazione collegarsi al link   SDG 17 - Festival dello Sviluppo Sostenibile

    Nuove convenzioni

    A beneficio dei propri iscritti, APCO stipula accordi e convenzioni con enti e organizzazioni pubbliche o private in cui la consulenza di management si può esplicare o dei servizi di cui essa può necessitare.

    Ne annunciamo tre, approvate di recente dal Consiglio Direttivo Apco, i cui dettagli sono disponibili sul sito APCO nella sezione destinata ai Soci.

  • - Accordo di collaborazione con Ashoka Italia, che fa parte della più grande rete al mondo di imprenditori sociali innovativi, guidata dall’obiettivo di accompagnare professionalmente gli imprenditori sociali verso il raggiungimento di un impatto sistemico.
  • - Protocollo d’Intesa con la Scuola Superiore di Scienze delle Amministrazioni Pubbliche dell’Università della Calabria concernente la collaborazione per attività didattica e di alta Formazione promossi e organizzati dalla Scuola su tematiche di contabilità pubblica e finanza locale.
  • - Convenzione con Flexworking, uno spazio di coworking situato nel cuore di Milano destinato a professionisti, imprenditori, businesses developer e start-up che cercano una location di prestigio dove lavorare, incontrare clienti, organizzare riunioni, workshop, corsi di formazione ed eventi. Viene applicata una scontistica riservata ai soci Apco per l’utilizzo di spazi o servizi di cui necessitano.


  • ritorna alla newsletter ok
  • Il Constantinus International Award: un'opportunità per farsi conoscere a livello internazionale

    CMC-Global (ICMCI) ha avviato dal 2011 il Constantinus International Award al fine di promuovere l'eccellenza nei servizi di Consulenza di Management in tutto il mondo.

    Questo premio, con il passare degli anni si sta sempre più caratterizzando come “Oscar della Consulenza di Management”, dove anche le “nomination” delle società di consulenza partecipanti stanno dando risalto a coloro che si candidano per l’international award.

    Ogni anno il Constantinus International Award invita Consulenti di Management provenienti da tutto il mondo a presentare progetti con caratteristiche innovative e che abbiano creato un valore importante per il cliente.

    Ciascuna associazione nazionale aderente a CMC-Global che intende partecipare, può nominare due giurati esperti internazionali nella Consulenza di Management. Tutti i progetti vengono valutati secondo criteri che prendono in considerazione prestazioni commerciali, forza strategica, qualità della consulenza/soluzione adottata, efficienza e internazionalità.

    Le associazioni nazionali partecipanti sono invitate a nominare fino a tre progetti che considerano candidabili al premio. Vi sono nazioni dove i candidati sono i vincitori dei premi nazionali di Consulenza di Management, ed altre che non prevedono premi nazionali dove coloro che intendono candidarsi presentano il loro progetto all’associazione nazionale per la valutazione interna, che deciderà se il progetto sia candidabile al premio internazionale.

    Le scadenze del Constantinus International Award per il 2018 sono:

  • Entro il 31 Maggio: presentazione delle candidature italiane ad APCO
  • Entro il 15 Luglio: selezione APCO e presentazione candidature italiane alla Giuria Internazionale
  • Dal 20 Luglio al 26 Agosto: fase di valutazione della Giuria Internazionale
  • 18 Ottobre: cerimonia di premiazione che si terrà a Milano, in occasione della CMC International Conference 2018.
  • I vincitori saranno premiati con il Constantinus Gold Medal per il vincitore, e tre Constantinus Silver Medal per i migliori classificati.

    Questa 8° edizione che si terrà a Milano rappresenta per noi Consulenti di Management Italiani una motivazione in più per provare a candidarsi, presentando un proprio progetto di consulenza portato a termine.

    La documentazione per approfondire le procedure di partecipazione è consultabile direttamente sul sito CMC-Global https://www.cmc-global.org/content/constantinus-awards mentre le informazioni per la candidatura nazionale possono essere richieste direttamente alla Segreteria APCO.

    Il settimo Constantinus International Award è stato assegnato il 5 settembre 2017 ad Astana (Kazakhstan) ed è stato vinto (Gold Medal) dal collega giapponese Yutaka Fukuyama per un Progetto di "KAIZEN" presso l'Amministrazione della Prefettura di Tottori per l'Insegnamento delle Azioni di: - Miglioramento del lavoro – Revisione dei Flussi di lavoro e - Procedure di lavoro più importanti Streamlined, mentre le tre Silver Medal sono state assegnate a colleghi di Gran Bretagna, Iran ed Austria.

    Per questa edizione 2018 vedremo finalmente società di consulenza italiane candidate al Constantinus International Award nell’anno del 50° di APCO.

    Claudio Barella – CMC
    Vicepresidente Vicario APCO


    ritorna alla newsletter ok

    Conto alla rovescia GDPR: da qui al 25 maggio 2018 cosa occorre fare per adeguarsi alla nuova privacy

    Cambia la tutela della privacy in Europa. Dal 25 maggio 2018 si attua il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati, meglio noto come GDPR (General Data Protection Regulation), che stabilisce nuovi doveri e nuove responsabilità per i titolari e i responsabili del trattamento di dati personali.

    Occorre adeguarsi il prima possibile per arrivare preparati alla scadenza ormai imminente.

    Nel maggio del 2016, con il Regolamento Europeo 2016/679 (GDPR), è stato concepito un nuovo quadro normativo che ha cambiato le prospettive della disciplina di riferimento sulla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati.

    Il cambiamento voluto dal legislatore europeo dei testi di legge per la protezione dei dati personali si deve essenzialmente alla necessità di fornire un quadro giuridico in grado di tutelare i diritti fondamentali dei cittadini in un mondo caratterizzato da una forte evoluzione tecnologica che pone di continuo di fronte nuove minacce per la sicurezza dei dati personali. Basti pensare alla crescente diffusione degli strumenti «social», dell’Internet of Things, ovvero dei dispositivi che dialogano in rete, dei Big Data e dei trattamenti automatizzati che hanno finalità di profilazione degli utenti. Nel concepire la nuova normativa, il legislatore ha tenuto a dare risalto al ruolo strategico che le tecnologie digitali e, più in generale l’intera “società dell’informazione”, hanno per lo sviluppo economico dei Paesi dell’Unione tramite la libera circolazione dei dati in un contesto normativo omogeneo.

    Dal 25 maggio 2018 il GDPR sarà definitivamente applicabile in tutti gli stati membri dell’Unione Europea, ma, nonostante l’obbligatorietà sia ormai alle porte, molte aziende non sono ancora pronte per affrontare il complesso cambiamento che la nuova regolamentazione comporta in materia di protezione dei dati personali.

    Cosa occorre fare per adeguarsi al GDPR? Partecipa al Convegno APCO dal titolo “LA NUOVA PRIVACY: GDPR E SICUREZZA DEI DATI PERSONALI Cosa cambia per il Consulente di Management alla luce del Regolamento UE 679/2016 in materia di protezione dei dati personali che si attua dal 25 maggio 2018”, che si terrà a Milano il 12 marzo 2018 alle ore 14:30 al Centro Congressi Confcommercio di Corso Venezia 49, al termine dell’Assemblea APCO di Primavera.

    Cesara Pasini - CMC
    Presidente APCO


    ritorna alla newsletter ok

    Benvenuto ai nuovi Soci Apco

    Il Presidente, il Consiglio Direttivo e i Coordinatori di Delegazione si congratulano con Vladimiro Barocco, Giuseppe Bruni, Giuseppe Camanni e Giuseppe Cavazzana per la loro nomina a Socio CMC Emerito. Le loro brillanti carriere e l’assidua dedizione ad APCO sono un modello di riferimento per tutti noi.

    Diamo, inoltre, benvenuto ai nuovi iscritti che sono entrati a far parte di APCO nel periodo ottobre 2017 - febbraio 2018. In tutto 21, con due passaggi a Soci Qualificati. Di seguito i loro nomi.

    Soci Qualificati CMC
  • - Carolina Benaglio (Lombardia)
  • Soci Qualificati
  • - Claudia Franzoi (Veneto);
  • - Manuela Mariotti (Piemonte)
  • - Valerio Andrea Moriani (Lazio)
  • - Rubino Giuseppe (Calabria)
  • - Matteo Veronese (Lombardia)

  • Aderenti

  • - Annamaria Benzoni (Lazio);
  • - Amneris Bonaiuti (Toscana);
  • - Pietro Durante (Sicilia)
  • - Chiara Cairoli (Lazio)
  • - Anna Chiovenda (Lazio)
  • - Claudio Cocchi (Toscana)
  • - Paolo Franchi (Lombardia)
  • - Emanuele Mazzitelli (Lombardia)
  • - Patrice Pimo (Aderente - Veneto)
  • - Davide Petrucciani (Lazio)
  • - Andrea Portigliotti (Piemonte)
  • - Teodoro Razini Teodoro (Lazio)
  • - Matteo Romagnoli (Lombardia)
  • - Paolo Stradi (Friuli-Venezia Giulia)
  • - Claudio Virgili (Venezia Giulia)
  • ritorna alla newsletter ok
  • Messaggio del Presidente

    Il 2018 è l’anno del 50° di Apco e come ogni ricorrenza importante porta alla luce molti episodi che si sono succeduti nel tempo, tante tappe che sono state percorse per costruire la fisionomia della nostra Associazione, la sua unicità nel perseguire la finalità di promuovere la professione del consulente di management, oltre a darle un respiro internazionale nell’essere parte ormai da un trentennio dell’International Council of Management Consulting Institutes (ICMCI), un organismo presente oggi, come sappiamo, in 49 Paesi e denominato dal 2013 CMC-Global.

    Un più breve arco temporale, di soli cinque anni, è trascorso dalla pubblicazione della legge 4/2013 che ha rappresentato un punto di svolta nella riforma delle professioni non organizzate in ordini o collegi. Frutto di un lavoro lunghissimo, cui hanno contribuito numerosi soggetti anche molto diversi tra loro, la legge 4/2013 è oggi una realtà che tendiamo a dare per scontata. Scontata perché abbiamo acquisito dei diritti che oggi sono un dato di fatto, o scontata perché siamo rassegnati di fronte alla scarsa attenzione che il mercato e le istituzioni riservano a determinate categorie professionali? Il tema centrale, a mio avviso è quello della qualità, l’elemento essenziale che dà valore a ciò che è intangibile e a ciò che siamo stati in grado di realizzare, facendo la differenza.

    La consulenza di management è una professione che non fa clamore. È piuttosto il risultato dell’attività di consulenza che abbiamo svolto che può farlo. La qualità assume concretezza in ciò che il cliente è riuscito a realizzare grazie al nostro apporto, alla comprensione delle sue reali necessità, al parere competente che ha ricevuto, all’indirizzo utile che è stato dato quando siamo stati chiamati. Potrei procedere a lungo con l’elenco delle opere che la consulenza di management realizza ogni giorno nei vari settori e nelle molteplici funzioni delle organizzazioni nel mondo. Alcuni segnali positivi si colgono anche nel nostro Paese dove in alcuni bandi troviamo il riferimento a requisiti professionali affini alla qualificazione che Apco riconosce ai propri associati, oppure a ulteriori riforme quali l’equo compenso e le agevolazioni fiscali per la formazione.

    Desidero rivolgere un pensiero di gratitudine ai soci che hanno dato fiducia ad Apco e che auspico continuino a riporla in noi per crescere insieme attraverso nuove sfide. Ci sono alcuni assi portanti dello sviluppo che vedo per il 2018: l’attenzione che dobbiamo avere nei confronti dei giovani che si affacciano al mondo delle professioni con molti interrogativi, tanto sul loro presente quanto sul loro futuro; l’aumento della fiducia e del riconoscimento della professione della consulenza di management in quanto utile per il progresso, in particolare per le PMI nei territori; il ruolo che dobbiamo giocare nell’ambito dell’innovazione e della trasformazione digitale per l’ammodernamento del nostro Paese e di tutte le tematiche delle comunità di pratica che abbiamo attivato.

    Con l’auspicio che il 50° anniversario di Apco sia fonte di ispirazione per un rinnovato fervore culturale e spirito associativo, invio a tutti i miei più cordiali saluti.

    Cesara Pasini - CMC
    Presidente APCO


    ritorna alla newsletter ok



    News dalle Community of Practice

    Dalla Comunità di Pratiche “Professionisti dello sviluppo organizzativo e della valutazione delle performance delle PPAA”

    Seminario applicativo 
    NOVITA' E ORIENTAMENTI OPERATIVI SU LAVORO PUBBLICO E PERFORMANCE DOPO I DLGS 74 E 75 DEL 2017”

     
    Le recenti novità introdotte con i decreti legislativi attuativi della cosiddetta riforma  Madia (Dlgs 74 e 75 – 2017) hanno previsto significative modifiche sia all'impianto del Dlgs 150/2009 sia al Dlgs 165/2001.

    Cogliendo tale occasione gli esperti della Comunità di Pratiche APCO “Professionisti di Sviluppo Organizzativo e della Valutazione di Performance delle PPAA” hanno messo a punto un seminario dal taglio pratico ed operativo, finalizzato a dare orientamenti e soluzioni concrete agli addetti ai lavori ed agli interessati.

    La proposta ha riscontrato notevole interesse sia tra gli operatori delle Pubbliche Amministrazioni sia tra i colleghi APCO interessati al tema.

    Sono state programmate tre edizioni del seminario:

    - Milano – 25 settembre 2017
    - Abano Terme (PD) – 26 ottobre 2017
    - Napoli – 15 novembre 2017

    La Comunità di Pratiche negli ultimi tempi si è attivata anche in termini di rapporti istituzionali con il Dipartimento della Funzione Pubblica per far riconoscere i percorsi formativi realizzati in termini di crediti per gli iscritti all'Elenco Nazionale degli Organismi Indipendenti di Valutazione.

    Inoltre, ha consentito la partecipazione di APCO, in cordata con l'Università ROMA3, al recente avviso per la promozione di progetti sperimentali e innovativi in materia di misurazione e valutazione della performance, emanato dal Dipartimento della Funzione Pubblica.

    Bruno Susio – CMC
    Consigliere APCO e Coordinatore Community of Practice



    ritorna alla newsletter ok

    News dalle Delegazioni

    L’attività delle Delegazioni è la linfa vitale per la diffusione della conoscenza delle nostre pratiche professionali e per lo sviluppo dell’Associazione.

    Trasmettiamo il messaggio del Socio Giovanni Chiarello, neo nominato Coordinatore delle Delegazioni.


    Carissimi Soci,

    non posso che sentirmi onorato dell’incarico di Coordinatore delle Delegazioni Territoriali che mi è stato proposto, e desidero ringraziare la Presidente Cesara Pasini ed ogni singolo componente del Consiglio Direttivo per la fiducia in bianco che mi hanno accordato.

    Pur consapevole del grande lavoro e dei momenti di intenso confronto che mi attendono, sono al contempo sicuro che, grazie all’insostituibile collaborazione e contributo di ogni Coordinatore di delegazione e di ogni socio coinvolto, potremo impostare un metodo di lavoro che ci porterà ad individuare ed attuare tutte le possibili sinergie, in grado di dare una vigorosa accelerata al piano di sviluppo della nostra Associazione e la visibilità territoriale e nazionale che merita.  

    Come ben sapete, purtroppo anche APCO, come molte altre Associazioni, soffre di un trend negativo nel numero di iscritti, che bisogna assolutamente ed immediatamente invertire. 

    Commetteremmo, però, un errore imperdonabile se addossassimo esclusivamente tale decrescita a fattori esogeni e non governabili, perché questo significherebbe non attrezzarsi adeguatamente e per tempo degli anticorpi necessari a combattere questa grave forma di anemia associativa.

    Reputo, invece, che sia fondamentale domandarsi se, all’origine della riduzione del numero di iscritti e di attrattività di potenziali nuovi Soci, non vi siano anche fattori interni e governabili, quali:

    difficoltà di proporre strumenti innovativi per la crescita professionale e personale degli associati;
    scarsa attrattività nei confronti di professionalità esterne;
    scarsa visibilità dell’Associazione a livello di territori periferici;
    asimmetrie informative tra Organi centrali e Delegazioni; 
    inadeguato valore percepito delle attività proposte;
    eccessiva onerosità per Delegazioni e Soci di prendere parte attivamente alla vita sociale ed ai momenti di formazione e        qualificazione professionale.   

    Occorrono, a mio modesto parere, azioni disruptive, che facciano magari abbandonare la nostra zona di confort, ma che consentano però di ridare prospettivamente alla nostra Associazione il prestigio ed il ruolo che merita: essere il luogo in cui “si creano e nascono” le buone pratiche della Consulenza di Management in Italia.   

    Ritengo, pertanto, che APCO abbia urgente bisogno, oggi più che mai, di mettere in atto politiche in grado di garantire:

    visibilità territoriale
    vicinanza alle delegazioni ed ai soci
    inclusività associativa
    eccellenza ed avanguardia delle proposte formative
    valore percepito dai Soci
    anticipazione delle nuove frontiere della consulenza di management.

    Oggi più che mai, un ruolo fondamentale è giocato  da un costante, veloce e ben strutturato scambio di informazioni e di idee e, per tale motivo, il mio operato si concentrerà su un modello di lavoro che tenderà a definire e privilegiare le modalità di comunicazione da/verso le Delegazioni e Consiglio Direttivo, a valorizzare le istanze provenienti dalle Delegazioni e la programmazione delle loro attività periodiche, a promuovere e stimolare lo scambio di best practice, la collaborazione tra delegazioni, l’allargamento della base associativa.

    Sono, ovviamente, aperto ad ogni forma di integrazione e miglioramento del programma proposto e sempre disponibile ad ascoltare tutti i coordinatori, per concordare insieme ulteriori proposte.

    Mi auspico vivamente, in tal senso, di poter contare costantemente sullo sprone di ognuno di voi per operare nel migliore dei modi.

    Giovanni Chiarello - CMC
    Vice Presidente e Coordinatore delle Delegazioni Territoriali APCOù



    ritorna alla newsletter ok